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Perché scegliere di rivolgersi ad uno psicoterapeuta?
Ci sono dei momenti, durante la nostra vita, dove possiamo sentire di non farcela, sperimentiamo un disagio, malessere, ansia e nonostante i nostri tentativi ci accorgiamo che le modalità con le quali affrontiamo i problemi non vanno più bene. Questi momenti a volte coincidono con fasi legate al “ciclo vitale” (adolescenza, scelta degli studi da intraprendere, primo lavoro, costituzione della coppia, nascita di un figlio, separazioni, lutto…) e si possono creare dei blocchi che impediscono il normale fluire delle energie.
Ho maturato esperienze in vari campi, con giovani e adulti, anche in diversi contesti ed istituzioni, che mi hanno permesso di avere una visione ampia, non giudicante, rispettosa, comprendendo come le angosce, i dolori e le speranze si intessano nella vita di ciascuno a tal punto che a volte sembra di non riuscire a vivere appieno tutte le emozioni, scivolando in stati depressivi o al contrario di percepire che esse vivano per noi (attacchi di ira e rabbia frequenti, attacchi di ansia, panico o di pianto improvvisi).
Il colloquio con lo psicologo e il percorso psicoterapeutico offre una possibilità, all’interno di uno spazio accogliente, per stimolare e potenziare lo sviluppo delle risorse personali e del senso di autoefficacia, favorendo la possibilità di vivere con serenità ed equilibrio la propria vita, appieno le proprie emozioni e rendendo gradualmente le relazioni con gli altri più significative e soddisfacenti.

So che chiamare non è mai semplice, ma dall’altra parte troverete una persona non giudicante, che vi ascolterà senza pregiudizi,  e nel pieno rispetto della privacy.

D.ssa Patrizia Vanni